Che lo Sciacchetrail sia una gara che amo ormai è risaputo se segui un minimo il blog. L’ho già corsa mel 2015 e nel 2017. Ma mai mi sarei aspettato un successo tale in così poco tempo: pettorali finiti in soli 3 giorni!
Sciacchetrail? Sarebbe??
Definire cosa sia lo Sciacchetrail è un po’ difficile. Parlando di puri dati è una gara di trail running da 47 km, con 2600 metri di dislivello positivo, all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Ma chi lo corre scopre presto che non è una semplice gara, ma un’esperienza multisensoriale, un viaggio attraverso tutti gli ambienti che costituiscono quel paradiso in terra che sono le Cinque Terre. I boschi di castagni, le pietre dei muretti a secco, le scalinate secolari, l’odore del mare, Sciacchetrail è una viaggio duro, spesso più del previsto, ma capace di dare emozioni incredibili.
Sciacchetrail: esempio di turismo outdoor
In questi anni Sciacchetrail ha avuto una progressiva trasformazione da semplice gara di trail running a una vera e propria “motivazione di viaggio”. Molti che vengono a correre Sciacchetrail, vengono per conoscere il territorio, la sua storia, le sue eccellenze, i suoi sapori. Un turismo attivo, sostenibile e con arrivi da tutto il mondo. È un ottimo esempio della crescita del turismo outdoor, tendenza ben evidente nel mondo intero. Negli USA fattura di più questo tipo di turismo che tutto il settore crocieristico mondiale.
Pettorali finiti in tempo record
Quest’anno si preannuncia un grande successo: i pettorali sono finiti in 3 giorni. Sì, hai capito bene, 300 pettorali in 3 giorni e qualche ora. Atleti provenienti da 17 nazioni sfideranno sè stessi su un percorso unico, arrivando da Stati Uniti, Norvegia, Russia, Svezia, Francia, Grecia, Polonia solo per citare alcune rappresentanze. Tanto per darti un’idea del trend, l’anno scorso sono finiti in un paio di settimane, e già sembrava pochissimo. Segno che Sciacchetrail sta avendo il successo ampiamente meritato
“Sciacchetrail is not only a race” dice uno degli slogan della gara. Una gara dura, impietosa, ma da correre e godere con tutti e 5 i sensi. E si preannuncia una grande edizione!