La fine dell’anno si avvicina, ed è tempo di tirare le somme di questa annata di corsa. Tutti noi ci facciamo dei progetti, ci poniamo degli obiettivi, e questo è il periodo che ci guardiamo indietro, vediamo quel che abbiamo fatto. Giusto per ripartire e vedere cosa fare il prossimo anno. Ecco quindi una summa di com’è andato quest’anno. L’anno è iniziato strabene. Venivo dalla meravigliosa esperienza del mio primo vero trail e da un’ottima Stralevanto e gli allenamenti continuavano a protrarsi con costanza, nonostante le sveglie mattutine e il freddo dell’inverno. Sono arrivato al 17 febbraio a correre la III Corri sul Mare, un 13 km incastonato su un percorso meraviglioso fatto di scorci sul mare e punti panoramici mozzafiato. Sono riuscito a stare sotto l’ora con 59:42, nonostante i terribili postumi della festa di compleanno della sera prima. Perso posizioni in salita, in preda al mal di fegato e ai crampi, riesco a riprendermi in discesa riuscendo ad insidiare, anche se non a battere, il mio eterno amico/avversario dani, solo una manciata di secondi davanti a me (te la sghignazzavi in salita quando parlavo con San Pietro, eh?).
La domenica successiva sono riuscito ad essere uno dei pochi partecipanti del Primo KUTTTA, il primo, e per ora unico trail autogestito a cui ho partecipato. Uno dei pochi perchè la terribile ondata di mal tempo e neve ha bloccato i più ancora prima di arrivare a Spezia. L’idea era di partire da Levanto e seguire il sentiero 1 fino a La Spezia. In realtà si è tramutato in un giro che toccava Campiglia e Montenero. Per me, che partivo e arrivavo a Biassa, 11.26 km in uno spettacolo magico dove la neve la faceva da padrona. Incredibile e indimenticabile. Gli allenamenti si sarebbero succeduti alla grande se non fosse per il ritorno dei dolori da iperpronazione e scarpe sbagliate. Le mie Kapteren 200, che in qualche modo mi permettevano di correre, decidono di sfondarsi a chilometri da casa. L’appoggio errato mi fa venire degli ottimi dolori ai tendini del ginocchio che non si risolvono con le scarpe nuove, delle Kapteren 50 date le ristrettezze economiche. Dopo un certo tempo di stop riesco di nuovo a correre, ma solo su strada e solo concentrandomi in maniera assoluta sull’appoggio del piede per compensare. Riesco a fare in questo modo la Mesco sotto le stelle il 14 giugno, firmando gli 11 km all’imbrunire in 52:21, ottimo tempo nonostante i mille problemi. Finalmente un nuovo lavoro mi permette di comprarmi le mie Salomon S-lab XT 6 che uso tuttora e a tornare a correre su sterrato solo ai primi di luglio. Pochi allenamenti e il 14 luglio si parte per Fornovolasco alla volta dell’VIII Alpi Apuane Skyrace. Un povero ragazzo abituato al mare e con zero conoscenze di montagna che affronta 23 km con più di 1400 m di dislivello totale, compresa la scalata della Pania della Croce su sentieri da alpinisti. Un’esperienza inenarrabile appieno, una faticaccia eroica portata a compimento dopo 4 ore e 38, con le esperienze più diverse e contrastanti. Dallo stupore sui primi tratti di roccia all’alternanza di emozioni in vetta (sarà mancato l’ossigeno a 1859 m?), dai terribili crampi in discesa alla terribile fatica dell’ultima salita. Dopo quest’ultima gara il tempo si è ridotto terribilmente, un po’ per la mole di lavoro tra quello ufficiale e i campi, un po’ per il cambio di lavoro e la necessità di riorganizzazione della mia vita per adattarsi alle turnazioni. Morale: sto riprendendo solo ora. E ho dovuto saltare sia il Minitrail Golfo dei Poeti che la Stralevanto. In conclusione è stato un anno altilenante, iniziato bene, seppur con qualche problema in primavera, e finito un po’ troppo in sordina. Un anno comunque molto istruttivo, che mi ha fatto capire dove sono i miei limiti, come correggerli e quali sono le mie possibilità. Un anno che mi ha fatto scoprire cose nuove e posti nuovi. Un anno comunque positivo, nonostante tutto. Ok, questo post era dovuto ed è finito. Ho fatto anche troppo il monologo e vi ho tediato anche troppo con la mia vita. A questo punto però vorrei passare la palla a voi. Come avete passato quest’anno? Cos’avete combinato? Quali sono stati i vostri risultati? A quali gare avete partecipato? In quali posti avete corso? Su ragazzi, commentate, commentate e commentate!