Di mio non amo il GPS, ma per la nostra passione risulta un validissimo aiuto. Permette infatti di registrare il percorso e molti dati sull’allenamento. Ma se non ne avete uno? Armatevi di spago, metro e cartina.
In realtà questo sistema è utile anche per chi ha il gps, quando dovete decidere il percorso. Prendete una buona cartina con una scala adeguata (io ne uso una 1:25000), uno spago sufficientemente lungo, tipo 10-15 cm, e un righello o un metro. Appoggiate lo spago sul percorso, cercando di fargli seguire tutte le curve e gli incroci. Se avete uno spago troppo corto spezzate il tracciato in tappe e sommate le distanze. Misurate tutti i pezzi con il metro e otterrete la lunghezza totale sulla carta. Prendete questo numero e moltiplicatelo per la scala (nel mio caso 25000) divisa per 100 e avete la distanza del percorso in metri.
A volte la necessità aguzza l’ingegno. E l’assenza del gps riporta alla mente questi vecchi sistemi letti su qualche libro da ragazzino. Mi raccomando, la cartina portatevela dietro se non conoscete a fondo il percorso! E buone corse!