2012-10-03 ~ 3 min read

Lungo: Biassa - Telegrafo - Montenero - Riomaggiore - Biassa


Mercoledì mattina. La sveglia suona alle 5:45. Martedì doveva essere giorno di lungo, ma dati i casini vari questo è l’unico orario disponibile. Poco male, adoro correre di primo mattino. Colazione frugale, preparazione attrezzatura e visione mappe. Percorso? Biassa - Riomaggiore - Biassa, andata tramite sentieri, ritorno su strada asfaltata.

Alle 7:30 parto dal parcheggio vicino a casa e attacco la temibile salita fino al Telegrafo. 2,2 km in cui mi sembra di volare, nonostante i tempi non dicano proprio la stessa cosa. Forse è la visione fantastica del sole che sorge da dietro le apuane. I tempi di più di 8 minuti al km non sono proprio i miei, così tento di accelerare, incolpando tutto al rincoglionimento mattutino.

Arrivato in cima mi si apre il panorama del mare. La voglia di fermarmi a contemplarlo è tanta, ma la voglia di correre è maggiore, e il sentiero che mi aspetta ispira. La discesa è spettacolare, ma irta di pericoli. Se volete un consiglio guardate sempre sotto i vostri piedi e non esagerate con i salti da stambecco. La pena è rischiare di allungarvi come me durante il Minitrail Golfo dei Poeti. Passato i resti di un enorme incendio imbocco il breve sentiero per il Santuario di Montenero.

Il panorama è spettacolare, nonostante il meteo non sia dei migliori. Provo a fare una deviazione, ritornando poi sui miei passi per gli eccessivi scalini (e allungando un poco la strada). Il sentiero continua sulla destra del santuario e procede in leggera discesa nel bosco. Ben presto diventa però una vecchia strada lastricata e poi un’antica via carraia, fino alla litornea. Qui un breve attraversamento e inizia la scalinata che porta a Riomaggiore.

La scalinata fa rallentare un poco il ritmo per non cadere. Nella notte è piovuto e il fondo risulta un po’ scivoloso. Ma l’arrivo a Riomaggiore merita decisamente. Arrivo all’inizio del paese per poi ritornare sui miei passi e imboccare la strada del ritorno, una lunga salita che mi porterà prima alla litoranea e poi a Biassa, con una sola breve discesa di poche centinaia di metri. Pesantissima  nel primo pezzo, poi solo costante.

Mi fermo poco prima di casa, visto che i 14 km che dovevo fare li ho superati da tempo. Il risultato è 14.88 km in 1:36:50 con una media al km di 6:30. Avrei dovuto fare in 6:10, ma temo di aver pagato lo scotto del rimbambimento mattutino. La prossima settimana è di scarico, ma sto iniziando già a progettare i prossimi.


Biopic di Sirio Negri

Ciao, mi chiamo Sirio Negri, sono uno sviluppatore web, un tecnomane, un papà e uno di quei pazzi che corrono per boschi e monti macinando km per il puro gusto di farlo e di conoscere nuovi posti e paesaggi.